Citazione:
Originalmente inviato da dafne
wow che slancio
non è poi così assurdo avere paura della solitudine, è un pò come avere paura del buio.
Mi sfugge dove ho scritto che i miei mi fanno il vuoto intorno ma per la verità devo scappare, ti rileggo con calma domani e ti rispondo.
per adesso
ciao ciao a te e alla città
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Cara Dafne, non hai scritto che i tuoi ti fanno il vuoto intorno, è stata una mia considerazione come conseguenza della solitudine....
Comunque mi riferivo alla solitudine interiore, quella che si prova quando si inizia a camminare da soli....
Quello che si prova, più che solitudine potrebbe essere insicurezza...., paura di sbagliare o di deludere... perdita della sicurezza che si dovrebbe cercare in sè e non negli altri....
e che sotto sotto significa anche non poter più scaricare la responsabilità su qualcun altro ...
Ma se i primi passi possono sembrare insormontabili, piano piano si acquista sicurezza e anche le paure diminuiscono...
In quanto alla solitudine, la equipari alla paura del buio, cioè dell'ignoto....
Ma quest'ignoto, man mano che lo esplori, non sarà più buio e ignoto... esperienza di tutti gli esploratori.....
Per quanto si voglia fuggire da una situazione che ci vincola,
se questo vincolo è una nostra esigenza, ce lo porteremo sempre dentro.... si dovrebbe fuggire a questo bisogno che c'è dentro di noi.... visto che non si può sfuggire a noi stessi... ma il fatto di aver capito che questo bisogno ci limita è già una buona partenza...
Come vedi si tratta sempre di un percorso interiore...
Un abbraccio