Citazione:
Originalmente inviato da gibbi
E l’attuale legge sull’indulto, seguendo l’impostazione del provvedimento del 1990 , stabilisce che lo stesso sia applicabile per una determinata tipologia di reato senza alcuna esclusione soggettiva . Ciò significa che , mentre il codice penale , nelle norme che disciplinano l’indulto prevede che questo non si debba applicare ai recidivi, ai delinquenti abituali o professionali o per tendenza , la legge approvata dal parlamento ha incluso anche queste categorie di condannati così che questi ne possono beneficiare senza che venga tenuta in conto alcuno la loro specifica condizione soggettiva e personale.
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Fammi capire, che non sono per nulla sicuro di aver capito. E' ipotizzabile (sottolineo ipotizzabile) che "criminali di professione", ben informati, sapendo, o ritenendo probabile, della mancanza di certe limitazioni (se ne è discusso parecchi mesi prima) abbiano deciso di
approfittare della situazione per commettere dei reati sapendo che sarebbero stati indultati?
Non sto pensando a chi progetta di far fuori la moglie... piuttosto a chi progetta una bancarotta fraudolenta o qualche truffa o cose così... guadagnare molto alle spalle di qualcuno ma commettendo un reato magari "minore"... sto pensando anche a carrieristi ben muniti di cultura, avvocati strapagati che informano bene, mezzi per rendersi difficilmente reperibili e via così...
PS: pago subito così non dici che mi approfitto
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approfittare = muovere verso il profitto, con lo scopo del profitto...