ecco io starei attento all'ultimo punto (ma è un qualcosa che dico principalmente a me stesso)
ossia a quando si finisce nella sostanza a identificarsi in un "pensiero" perdendo la capacità di osservazione.
ho notato nella mia esperienza come l'osservazione "pura" subentra quando si è "disidentificati".
ossia quando per usare altri termini "l'ego si arrende"
questo porta chi lo fa a comunicare qualcosa
se chi riceve però non si "apre" il flusso non si crea.
anche qui "dialogo e collaborazione"
|