Discussione: L'aborto
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Vecchio 27-10-2007, 16.18.11   #23
gibbi
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Sinceramente, quando ho letto il titolo ho provato una sensazione di malessere, ho pensato che l'argomento fosse un po' troppo "difficile" e che inevitabilmente il mio o qualsiasi altro parere sul punto non sarebbe potuto restare del tutto inoffensivo , detta meglio, qualcuno leggendo ci avrebbe senz'altro sofferto....
Ray mi ha fatta ricredere , il cuore ne può parlare .
Porto la mia esperienza.
Due gravidanze desiderate , cercate, nei limiti anche programmate ed in entrambi i casi ( per ragioni di età mi son detta , ma so che li avrei fatti anche a vent'anni) la decisione di effettuare ogni accertamento preventivo - con gli strumenti che la scienza offre - sulla "normalità" del feto.
Quindi amniocentesi per il primo figlio , villocentesi poi .
La decisione di sottopormi a questi accertamenti altro non era se non la conseguenza della decisione , intervenuta in primis, di abortire nel caso che ..., sembra una decisione presa a tavolino , forse anche prima di restare incinta , azzardiamo? una scelta consapevole? Rafforzata anche dal confronto con l'amica che è di qualche mese "più incinta di me" e che ti dice :non , non faccio alcun tipo di controllo , anche a sapere io il bimbo lo tengo comunque ".
Ci penso tante volte e ringrazio di non aver dovuto scegliere perchè, nessuna scelta consapevole era intervenuta , solo e sempre tanta confusione , spavento , incapacità di affrontare l'arrivo di un bimbo diverso, incapacità di gestire le relazioni interne ed esterne e di reggere la pressione che un simile evento inevitabilmente scatena ... alla fin fine paura e forse ho solo scelto la paura minore.
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