Citazione:
Originalmente inviato da turaz
per ray:
semplicemente occorre vivere continuamente quella "sospensione" di cui hai parlato.
senza giudizio.
quindi non è invertito pensaci (è quello che io chiamo "aion" il qui e ora fatto di pura osservazione)
(con questo non ti sto dicendo che io riesca a farlo ma quelle volte che mi è capitato di riuscire a farlo tutto mi è apparso meraviglioso)
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Oh, finalmente. Il punto è centrale.
Secondo quanto dici non serve modificare i meccanismi, basta ricercare la sufficiente energia per mantenere costante ciò che è transitorio (momentanee sospensioni in cui tutto è meraviglioso). Solo che per ottenere quell'energia a mio avviso si devono modificare i meccanismi... altrimenti non si spiegherebbe come mai non riesco
già a mantenere costante.
Qui la differenza fondamentale di quel che pensi tu e quel che penso io (e non solo io) a mio avviso. Secondo te basta osservare e finchè resto nell'osservatore tutto è bello perchè non sono coinvolto. Insomma non serve fare nulla, basta piazzarsi in quell'angolino dove tutto è perfetto e non muoversi più.
Io invece penso che quell'angolino serva da esempio e da memoria e da punto di riferimento per rendere tutto il resto come lui... a costo degli enormi sforzi corrispondenti.