ma certo amico mio.
ma non capisco perchè tu dici io pensi il contrario (probabilmente su questo punto non sono stato sufficientemente chiaro)
mettiamola così.
quella "pura osservazione" o sospensione occorrerebbe riuscire a renderla "presente costantemente" nel momento in cui agisci nel duale.
così facendo vivi il "qui e ora"
se invece immergendoti nel duale perdi contatto con essa i tuoi pensieri diventano un ammasso di cose senza una direzione specifica.
Ecco in cosa "pecca" a mio avviso l'uomo.
Ed è chiaro che per riuscire a ottenere ciò quanto hai detto (perdere meccanicità) risulta assai importante.
(e cmq tutto quanto stiamo dicendo se mai hai vissuto quei "momenti" non lo comprendi)
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