sino a che IN te non sai comprendere quello che consideri inizialmente "mostruoso" continuerai "fuori" di te a considerare "mostruoso" la proiezione a specchio di esso.
Il lavoro è da fare dentro in primis a mio avviso.
Se dentro di noi sappiamo "accogliere", conoscere e comprendere ciò che inizialmente ci crea "paura" in un modo o nell'altro (o ci stupisce perchè lo intravediamo appena o non lo credevamo possibile) così faremo "fuori" con la trasposizione a specchio di esso.
Così pure mi domando ogni tanto se siamo in grado di comprendere il "messia "dentro di noi...(spirito insito in ognuno) in modo da saperlo riconoscere "fuori" di noi.
"sino a che non renderete il dentro come il fuori non entrerete nel regno" (Vangelo di Tommaso)
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