Si esatto, la zona è Napoli.
Siamo all'assurdo.
Se da un lato è facile capire il fine vale a dire disincentivare il fumo - adottando anche norme di questo tipo per l'appunto rendendo il luogo " inaccessibile" al fumo stesso - e limitare il danno, che molti ritengono presunto ma anche altri no, da parte di chi fuma nei confronti dei non fumatori, qui siamo quasi alla fantascienza.
Si potrebbe ravvisare una costrizione della propria libertà ma forse, anche, mi spingo un po troppo al di la; non si sa mai però...!
Ad ogni modo come in tutte le cose si passa da un eccesso all'altro non optando talvolta per quella che è la via di mezzo.
Il provvedimento ne è la prova e questo segue la scia di tanti altri che son passati nella storia dell'uomo, per rimanere nel generale.
Va bene limitare " la zona" per i fumatori, in quanto col fumo molto probabilmente si lede l'altrui salute ma non si può far diventare " l'aria aperta" porzione di questa zona. A questo punto potrei anche far presente al comune su citato che le polveri sottili fanno male e che fino ad ora non ha apportato interventi specifici per la diminuzione del traffico e quindi del danno che dall'intensità di questo potrebbe derivare.
Che roba è? La sigaretta nel parco no, mentre la polvere sottile, che è dappertutto quindi anche nel parco, andrebbe bene e la posso anche aspirare?
Sono curioso di sapere quale è, se c'è, il vero scopo!