Se la guardo nella parte superiore continuo a faticare a farle cambiare senso, mi è quasi impossibile se non guardo un altro punto, per esempio l'angolo esterno del riquadro, distraggo la vista e allora cambia giro, altrimenti nisba. La sensazione che ho quando la guardo per intero però è che il movimento della gamba, essendo lunga, sia più lento rispetto alla testa,per esempio, e che sia questa "lentezza", questo movimento più lento a permettermi di stare in quella pausa e cambiare senso,come se si riuscisse a mettersi tra un fotogramma e l'altro e cambiare punto di vista.
la domanda adesso è: ma perchè se punto lo sguardo altrove mi vien più semplice cambiare senso? è come se interrompessi qualcosa...la sequenzialità dei fotogrammi, possibile?