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Vecchio 07-12-2007, 11.59.29   #2
Astral
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Non si può dare una risposta universale, anche se nella maggiorparte dei casi sono daccordo con UNO. Tuttavia solo in parte è dannoso, nella maggior parte dei casi è inutile. Ovviamente parlando in campo spirituale, perchè in altri campi, il fai da te è molto meglio di avere un maestro o un insegnante.

Il problema è spesso che chi dovrebbe insegnare non è qualificato.

Vi faccio un esempio io ho fatto dei corsi pagando anche dei soldi di informatica, quando il mio livello da autodidatta era molto superiore a quello del maestro.

Di questo passo uno non è molto incoraggiato ad affidarsi a qualcuno che dovrebbe insegnare una disciplina.

Nel campo spirituale i libri per migliorare se stessi possono essere:

1) Utili: come scintilla per scoprire mondi quale la psicologia, l'esoterismo e tutto ciò che riguarda la natura profonda dell'essere. Possono aiutare a dare un imput.

2) Poco Utili: Per quelle persone che riescono a leggerli con il loro filtro, non prendendoli come verità assolute, e che praticano la sperimentazione piuttosto che il metodo cieco.

3) Inutili: Per chi comincia a capire che c'è di più, e che la maggior parte degli esercizi descritti sul libro, non servono a niente.

4) Dannosi: Il danno più che fisico è psicologico nei soggetti più deboli ed insicuri, che rigidamente seguono quegli schemi e lentamente vengono sedotti. Praticamente un lavaggio del cervello, dove anche se sembra che liberamente stai leggendo, in realtà non ragioni, ma hai una risposta preipostata per tutto e la coscienza dorme.

Un po' come i cattolici quando ti rispondono con le frasi del Vangelo e nemmeno sanno il loro significato per intenderci.

Credo che l'equilibrio stia una via di mezzo, una via spirituale per certi versi è un fai da te, perchè se non sei tu a renderti conto di certe cose non lo può fare nessun'altro e se ci si affida alla persona sbagliata sono danni. Tuttavia occorre tenere il passo con il confronto, con la crescita reciproca con le altre persone, e forse non guasterebbe conoscere le basi di ogni materia, dalla fonte più pura.

Per quanto riguarda la reincarnazione non entro in merito, ma anche se avessimo a disposizione reincarnazione infinite, è da cretini pensare: " tanto farò meglio la prossima vita". Anche se questa fosse la mia centesima vita ( ipotesi) pare che ogni volta si ricominci sempre da capo.

C'è un detto che ogni cosa andrebbe fatta come se fosse l'unica, la prima e l'ultima.

Il fai da te è l'altra faccia del seguire ciecamente una religione o una tradizione spirituale e devo ammettere che i progressi spirituali possono trovare ostacoli nell'una e nell'altra via.

Se poi aggiungiamo che certi libri in commercio hanno un effetto deviante, allora si forse è piu dannoso che seguire una religione.

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