Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Sai, da un certo punto di vista sono contento di questa tua re-azione per il fatto che è più palese e quindi meno repressa delle solite. Sei stato bravo, hai trasgredito.
Tuttavia, dato che stiamo parlando del topic e tu hai fatto un post che dice
"a mio avviso la parabola del figliol prodigo spiega molto bene da un certo punto di vista la cosa."
e non dice null'altro, vorrei davvero sapere da che punto di vista la trasgressione è legata alla parabola del figliol prodigo, non è una provocazione la mia, vorrei che spiegassi. Qualcosa ad intuito intravedo ma molte cose di questa tua connessione non mi tornano quindi ti esorto a spiegare il tuo pensiero, se hai piacere/voglia. Grazie.
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tempo fa ricordo un quadro che rappresentava bene ciò che intendo dire (forse era di Leonardo ma non ricordo)
il "figlio" che sceglie di allontanarsi dal "padre" e seguire la via della conoscenza personale rappresenta quel "momento" di ciascuno di noi ove qualcosa ci dice di cercare la nostra via. A quel punto il figlio sbatte contro gli estremi della sua I.P. e comprende qualcosa in più.
torna dal padre con una nuova consapevolezza.
non è più figlio ma FIGLIO e il padre lo accoglie a braccia aperte e gli fa festa grande.
il FIGLIO è consapevole.
mentre l'altro figlio che è rimasto con lui da sempre non lo è.
IL figlio inizialmente ha trasgredito, ha pagato pegno dell'estremo, ha compreso ed è rientrato nell'equilibrio con una nuova consapevolezza che prima non aveva.