Grazie Jez, forse ho capito. Faccio un attimo una rielaborazione:
Effettivamente il rischio di chi segue soltanto una via, è sviluppare soltanto una parte, e le altre non solo non svilupparle, ma lasciarle da parte trascurandole.
Ad esempio se io non sviluppo il controllo del corpo, pensando che l'importante è la fede, o la ragione, e magari lo mortifico, non solo non lo accresco, ma trascurandolo torno indietro.
Alla stessa maniera se cerco di sviluppare tutto un po' superficialmente non ottengo nulla.
L'integrazione è capire non soltanto come sviluppare separatamente, corpo, mente e anima, ma anche come saperli integrare, e forse è questo è uno dei punti più ostici del percorso.
Scusate se mi soffermo ragionandoci un po' sto cercando di comprendere.