Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Quando qualcuno con la sua "generosità" prende decisioni che influiscono anche su terzi, hai diritto di condizionarlo, e criticarlo eccome!
Poi attenzione a parlare di generosità, non è sempre cosi.
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Questa frase mi frulla da un po' in testa.... volevo lasciar perdere, non dire la mia ma.....
Il giudizio e la critica sono le prime cose che bisognerebbe debellare, la seconda il condizionamento.
Chi siamo noi per criticare, condizionare o giudicare?
Se la nonna mi piazza in casa tutti i suoi amici perché non sa dire di no a loro, non critico lei, men che meno la giudico. Agisco di conseguenza:
Posso provare a dirle che la cosa mi infastidisce,
posso rintanarmi in una stanza da sola e lasciarla fare,
posso uscire di casa,
posso accettare.
Tutte cose che posso fare senza dover giudicare, accusare, criticare, are are are are....
Senza subire alcun che.
Io non vedo al di sopra delle nuvole... non conosco il disegno che si cela dietro le vesti della nonna (nonna si fa per dire, esempio simile a quello di prima) cosa deve imparare, dove deve cozzare per imprimere quella conoscenza di cui abbisogna...
Il nocciolo secondo me è non
subire gli scrocconi e gli approfittatori. Se non subisci non arrecano danno.
Che poi loro facciano quel
che vogliono.
non ho retto...