Per i rifiuti ingombranti bisogna rivorlgersi alle isole ecologiche ovvero i centri di raccolta dei rifiuti gestiti dagli enti comunali.
I termovalorizzatori di cui si parla da giorni sono in realtà quelli che un tempo venivano chiamati inceneritori e servono a bruciare i rifiuti di vario genere ma non si ottiene un guadagno di energia a bruciare i rifiuti ma bensì se ne spende in quanto serve tenere i forni ad una temperatura di almeno 1000 gradi. Ho sentito alla televisione un'intervista in cui si diceva di un'aumento di casi di tumore nella popolazione residente vicino ad un inceneritore. I fumi della combustione rilasciano diossina (plastiche) e micropolveri nell'aria circostante. Non ho dati certi ma solo quello che l'intervistato diceva riguardo gli inceneritori. Mentre i termovalorizzatori utilizzano scarti di legname e di materiale organico essiccato, ovvero serve "lavorarlo" eliminando una grande percentuale d'acqua.
Nel caso delle pentole essendo materiale ferroso immagino seguano un percorso di riciclaggio industriale, verranno di nuovo fuse negli altiforni e riutilizzate. Lo stesso si fà con le lattine, il recupero di queste permette di riutilizzare il materiale per produrre altre lattine.
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