Citazione:
Originalmente inviato da stella
Di questo labirinto mi colpisce il fatto che andando sempre avanti senza voltarsi indietro si arriva per forza al centro, perchè non ci sono bivi o diramazioni, per cui non vedo come si possa perdersi, ci sono solo due direzioni, una verso il centro e una verso l'uscita/entrata... non si può sbagliare neanche se si vuole.
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Il tipo di labirinto postato dovrebbe essere quello originario preistorico romano e poi medievale detto anche unicursale cioè formato da una sola via che si intrica avvolgendosi e che va verso il "Centro" avvicinandosi e poi allontanandosi ma al quale prima o poi si arriva.Un percorso lungo faticoso ma senza biforcazioni incroci ,cioè senza incertezze e quindi senza dover scegliere . Si sceglie di entrare , si percorre il cammino , si raggiunge il Centro e poi ci si volta e si ripercorre la via in senso inverso sempre con enorme difficoltà e si esce all'aperto senza pericolo di perdersi.
Personalmente ho sempre pensato al labirinto come ad un percorso necessariamente aggrovigliato, con bivi e diramazioni ingannevoli , dove la grande difficoltà stava nel trovare l'uscita ( non mi ponevo il problema del centro , ma solo dell'uscita) e per ritrovarla con certezza indispensabile diventava il filo di Arianna
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non ho visto gli interventi di Shanti e di Ray ;quindi come dire che anche in quello senza biforcazioni il pericolo di sbagliare nel percorso magari tornando indietro non manca ....