Citazione:
Originalmente inviato da gibbi
Personalmente ho sempre pensato al labirinto come ad un percorso necessariamente aggrovigliato, con bivi e diramazioni ingannevoli , dove la grande difficoltà stava nel trovare l'uscita ( non mi ponevo il problema del centro , ma solo dell'uscita) e per ritrovarla con certezzae indispensabile diventava il filo di Arianna
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Giorni fà ho visto un video del fondatore di Apple, un Genio, praticamente lui parlava di collegare i puntini e l'unico modo per farlo è quello di arrivare ad un punto (il centro del labirinto), potrebbe essere uno shock addizionale, guardarsi indietro e collegare tutti i punti che ci hanno portato li.
Tornando al labirinto noi entriamo e non sappiamo come sarà la strada, iniziamo a girare in questo labirinto ci perdiamo, ecc, fino a quando si arriva al centro dove c'è il "tesoro"
ora però arriva il punto chiave ovvero uscire dal labirinto e ricordarsi della strada trascorsa in modo che sia tutto più chiaro e senza commettere gli stessi errori fatti in partenza quando eravamo ignari di come fosse fatto il labirinto, un sapere cosa stiamo facendo e dunque dove stiamo andando, dove siamo e come ci siamo arrivati
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OT:Siete affamati.Siate Folli.