Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Se non richiedo un servizio , perchè me lo devono propinare a tutti i costi?
E in automatico poi. Si è costretti a disattivare un servizio che non si chiede. E' assurdo.
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Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Le associazioni dei consumatori dovrebbero organizzarsi affinchè ci sia una istituzione che citi in giudizio le varie Società ogni qual volta ci fanno perdere tempo, la motivazione? Semplice: se sto lavorando posso sostenere che è un lucro cessante e se devo spingere tutti quei tasti, è stress, per cui un danno emotivo e psicologico vista la quantità. Inoltre lede la mia libertà perchè invasivo.
Che dicono gli avvocati di ?
Si potrebbe fare non è poi tanto utopistico. Certo il singolo non può indire una causa da solo contro un colosso. Ma un gruppo di consumatori tutelati da una agenzia di consumatori ... si.
Purtroppo mi son resa conto che ste associazioni fan poco ai fini quotidiani.
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Esistono ancora delle Associazioni serie secondo me ed a quelle, prontamente ci si può affidare.
Insomma per la questione dell'attivazione in " automatico", tre parole: non si può!
Il riferimento viene dal Codice del Consumo e dal Codice delle Comunicazioni elettroniche.
Per farla breve, ad una prima occhiata ci potrebbe essere il presupposto per vedersi risarcire un danno in caso di attivazione maldestra del servizio.
Questo servizio, come detto su, non può però essere attivato in automatico in quanto, richiamando i detti codici, il gestore, qualsiasi esso sia, deve avvertire " per tempo " l'utente del tipo di servizio di cui ha chiesto ( nel caso specifico ) l'attivazione, se l'ha richiesta.
Nel caso in cui l'attivazione della fornitura proceda senza la " naturale " richiesta dell'utente, questo non è tenuto ad alcun corrispettivo e può chiedere al gestore di ripristinare la situazione originaria.
Di solito lo fanno in poco tempo ma se ciò non dovesse avvenire ci si può rivolgere sia direttamente all'AGCOM o sempre a questa, però per via di Associazioni a tutela del consumatore ma prima ancora si potrebbe inviare con r/r la messa in mora al gestore, tanto per mettere da subito in chiaro come sta la situazione.
Il gestore/fornitore può essere punibile con una sanzione che va dai 12.000 ai 250.000 €.
Nel caso di contratti, più o meno è lo stesso. Ci vuole la comunicazione scritta del gestore che informa l'utente anche con l'invio del contratto, da sottoscrivere, presso la sua abitazione.