Citazione:
Originalmente inviato da dafne
il pranzo a casa mia invece era qiasi sempre l'unico momento tranquillo che dici c'è un nesso?
|
Grazie della tua testimonianza.
Ora partendo dal presupposto che il problema risieda in quel vissuto, mi domando se il mettersi a tavola tutti i giorni con gioia, tranquillità, attenzione, desiderio, cioè cercando di creare un "modo" nuovo per vivere il pasto possa cancellare, le antiche registrazioni.
Tra l'altro andando a ritroso con i ricordi, ho scoperto che la mia mente (?) ha creato una gabola, ovvero come fa la volpe con l'uva dicendo che non è buona, ricordo di aver adottato il detto: "mangio per vivere, non vivo per mangiare" un modo superare questa diversità che non avevo mai compreso, ovvero il piacere di mangiare.
Non so se si capisce.