Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Se il tempo (se, retorico) si misura con le modificazioni* dell'entità che ne è coinvolta, perderne che significherà?
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Significa "vibrare" al di sotto di quello che si potrebbe fare... Pensando ad un sinusoide, se in uno spazio mettiamo di 10 cm ha 5 picchi su e 5 picchi giù, perdere tempo significa che nello stesso spazio ne fa 2.
Nell'arco di una vita quindi significa poter sperimentare ad esempio 30 o 40 modificazioni anzichè 100, 1000, o anche più.. Meno tempo perdo e più modificazioni potrò sperimentare.
Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Riflettendo su ciò che ha detto Kael, se un attività ci "prende" la subiamo, il che non è del tutto negativo. Ad esempio l'artista che è ricettivo all'arte e si fa prendere da lei può ottenere dei buoni risultati, ma ovviamente c'è sempre il rischio della schiavitù/dipendenza.
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Si abbiamo detto la stessa cosa, "non è del tutto negativo" (come del resto chi trova i saldi ai negozi), però resta il fatto che quell'artista magari in fin di vita si chiederà se ha fatto veramente quello che voleva, ed ecco che allora forse si renderà conto di aver perso del tempo prezioso che poteva impiegare per altro..
Se esiste un obiettivo primario bisognerebbe fare in modo di non farsi "prendere" da altro, se non si vuole sprecare tempo...