Una mente a quadretti comporta sicuramente una mente razionale, mentre una a righe una mente "emotiva". La differenza fra numeri e parole è che i primi sono del tutto neutri, non portano nessuna emozione, mentre una parola può riempire il cuore oppure può anche straziarlo. Una mente perciò soltanto a quadretti saprà tenere una certa visione obiettiva delle cose, ma si perderà spesso l'emozione e i sentimenti che stanno dietro ad una parola. Viceversa una mente a righe vivrà maggiormente immersa in essi, ma a tal punto che ne sarà sommersa e raramente sarà capace di mantenere una certa lucidità...
Il foglio bianco così mi sembra essere l'integrazione delle due. Il disegno. Le immagini.
Immagini che da sempre hanno un potere enorme nel veicolare simboli, e viaggiano ad un livello più alto. Il disegno può essere infatti sia artistico (a mano libera) che tecnico, vale a dire che comprende sia la mente a righe che quella a quadretti. Ci sono poi disegni talmente belli, talmente armoniosi, che comportano tutta la meraviglia dei sentimenti e delle emozioni, ma al tempo stesso mantengono una simmetria e un armonia che solo i numeri sanno dare/calcolare.
Quando si arriva a questo si può parlare di Arte.
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