Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Avere la mente a quadretti significa essere portati al calcolo matematico e a righe all'espressione umanistica... in linea di massima, il foglio bianco lasciamolo per dopo.
In realtà le cose non sono così semplici, il quadretto permette un solo carattere, un solo numero (o lettera) cioè divide la realtà in proporzioni precise, uguali, molto comode per classificare, sappiamo già con precisione quanto grande è l'insieme, una lettere/numero.
Le righe invece permettono le parole, insiemi di lunghezza variabile. le parole si uniscono in frasi, uno spazio tra due parole non significa che la frase (gruppo superiore) sia terminata, invece se scriviamo una cifra sapiamo che con quando arriviamo ad uno spazio bianco la cifra è terminata, altrimenti dobbiamo unirla con un segno, un'operazione, ad un'altra cifra.
Il linguaggio matematico ci permette di sintetizzare, poche cifre ci possono raccontare l'evoluzione dell'universo, ma una parola e/o una frase è più facile da ricordare.....
In soldoni stiamo parlando di come la nostra mente può classificare la realtà, come può dare un posto, un'ordine a ciò che percepiamo, anche non con i sensi ma solo concettualmente...
Questa è solo una traccia, ci torno...
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rispondo senza leggere il resto (leggerò dopo e c'è un motivo)
ecco diciamo che la mia è una mente anomala? se la paragoniamo a righe o quadretti salta fuori il caos..preferisco in assoluto scrivere su un foglio a quadretti (meglio se piccoli) tuttavia sono tutt' altro che portata al calcolo al ragionamento e all' ordine
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in soldoni sono da ricoverare? caspita quanto mi "tocca" sta discussione!!!!
adesso leggo il resto