Aggiungo ancora una considerazione dopo aver letto questo post di Astral in un altro 3d:
Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Il Fantasticare fine a se stesso, č improduttivo, ti trascina nel mondo del desiderio che non č altro che un mondo vuoto, un guscio che in realtā non esiste.
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La fantasia č "incondizionata" (non mi viene un altro termine..), mentre il fantasticare č quasi sempre legato ai nostri desideri, alle nostre brame... Quindi chi fantastica vedrā se stesso sempre come il protagonista assoluto, il grande condottiero, l'incredibile mago, il famigerato dongiovanni... mentre chi usa la fantasia spesso non starā nemmeno pensando a se stesso ma a tutto altro.
Una differenza importante che vedo dunque č che l'uomo usa la fantasia, ma č "usato" dal fantasticare. La prima quindi in qualche modo "libera", mentre il secondo "imprigiona"...