Citazione:
Non voglio portare il discorso su altro ma solo prendere anche in esame chi e come riceve aiuto ( sempre se di aiuto si può parlare ), se lo riceve, ma soprattutto se " vuole " veramente riceverlo anche per quella minima parte che in fondo pure c'è.
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Se mi metto con il mio sentire a quando ho chiesto aiuto, in qualche modo mi ero già aiutata. Il solo fatto di chiederlo è già un passo verso la soluzione e questo rende l'altro solo uno specchio. Non sono mai gli altri ad aiutarci in tota, collaborano sotto la nostra scelta. Spesso accade che ascoltiamo solo lo sfogo di un momento o il vittimismo aggressivo esasperato di qualcuno. La cosa deve finire lì, se ci prendiamo in groppa la sua causa ci lasciamo succhiare a vantaggio di chi gode del nostro tempo.
Nel pratico se non capisco la matematica chiederò aiuto al primo della classe che me la spieghi ma la mia richiesta mi ha già aperto alla comprensione. Se invece vogliono inculcarmela e io non sono interessata non entrerà manco con le cannonate. Questo è un altro aspetto della questione, meglio non sprecare energia quindi.
Per cui se c'è un bisognoso saprà come farsi capire. Se orgoglioso o trattiene, non è arrivato al punto di poter chiedere e quindi sciogliersi nella soluzione e ricoagularsi poi...