bhe una cosa la fai..con le tue domande crei discussioni...
condivido quanto dice Uno sull' aprirsi...sul raccontare di se..
si ha difficolta a confidarsi con amici e parenti..
e poi ci si scopre ..che so..in treno piuttosto che su
internet a narrasi...confidarsi..con un perfetto sconosciuto..
vai a capire il motivo..ci si saluta...e sai che non lo rivedrai più..
sai anche che hai avuto "attenzione"..e attenzione disinteressata..
si creano strane alchimie...in apparenza inspiegabili...
la cosa importante credo sia parlare..ascoltare e ascoltarsi..
la malinconia...la riservatezza..la delusione...stanno intorno a te
ma non sei tu...tu sei un uomo deluso..insoddisfatto...che ha la possibilità
di modificare...non sono i colleghi...nemmeno la moglie che possono cambiare
il tuo essere...sei tu che lo puoi fare...solo tu sai cosa ti serve..cosa ti fa felice...
datti "attenzione"
Chiedi : essere o volere?
ti rispondo così: per troppo tempo sono stata come gli altri mi volevano...
ero perfettina..accontentavo tutti...mai un no per non dispiacere nessuno...
e dentro era solo aridità...a ridere erano solo le labbra...
poi ho voluto essere come mi volevo...ho scoperto una nuova me...
che sapeva ridere e far ridere...ho scoperto che la mia serenità
era contagiosa...e dove passo la maggior parte del tempo...
essere sereni vuol dire veramente dare serenità..
ehi mica sempre ci riesco...