A me pare che, stringendo stringendo, la paura di dire di no (anche se si vorrebbe) dipende dalla paura di quello che può pensre di noi chi riceve il no... insomma conseguenze reali o presunte... e quindi la linea diminor resistenza è quella di cercare di accontentare, accomodare e via così.
Salvo poi, sempre per la linea di minor resistenza, invece di aderire con tutti se stessi al non aver detto no (rinuncia dell'intimo intendimento), si coltiva rancore di vario tipo che poi può esplodere o meno, verso l'esterno o l'interno.
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