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Originalmente inviato da Sole
Appunto, va rivista, ma cosa rivedono? Il fatto che ora molti tendono a non avere un tv ma un monitor per cui lo si tassa. Anacronistica è anche l'Accise sulla benzina, assurda, iniqua, inutile tassa visto che ha esaurito dagli anni 40 la sua ragion d'essere. Per chi non lo sa l'accise è un imposta sulla benzian che era stata messa da Mussolini per finanziare la guerra... non so se ci rendiamo conto.. ha senso che ci sia?? Sapete che da problemi con gli scambi internazionali per cui chi va a fare benzina al confine ha poi problemi a scaricarla per via di sta imposta che non deve più esserci? Così il canone RAI non ha più ragione di esistere. Visto che la tv ora è strutturata su abbonamento anche la rai facesse così.
Non è giusto che il mondo dica che non dobbiamo pagare il canone rai e noi lo paghiamo tutti. Non c'è coesione e unità nelle strutture che tuelano il cittadino e quindi siamo succubi di ogni illegittimità (tale è stato definito il canone della RAI) che decidono di sottoporci. Poi dopo come dice Uno se la gente comincia a pensare a come giustamente evadere dall'ingiustizia pubblica non si lamentino e non tentino di far passare per delinquenti chi è costretto ad averla sulla frequenza.
Una curiosità mia è come mai che se NON è una tassa ma un abbonamento poi si rifanno con la guardia di finanza (che ha cose ben più importanti a cui pensare) per riavere i soldi? MIca che le tv private mi piombano in casa con una cartella esattoriale.. sarà mica abuso di potere??? Curiosità eh!
Ci sarà prima o poi un punto di non ritorno...
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Alla fine sono certo che il punto di non ritorno è li li per essere raggiunto. Aggiungo, apportando ulteriori dati forse anche superflui, che la tassa che, sotto mentite spoglie, viene fatta passare per abbonamento aveva sicuramente un fine. Come hai detto anche quel che si paga, attraverso la benzina, è una tassa di " matrice " fascista la quale, ovviamente, se per quei tempi andava bene avendo per fine quello di raccogliere fondi per la macchina propagandistica, oggi, sia una che l'altra possono, secondo me, rientrare in quella categoria di leggi inutili di cui il nostro paese è pieno; a volte anche contraddittoriamente le une con le altre cozzano- anche se non mi pare sia questo il caso visto che il fine è raccogliere soldi- creando disagio per il cittadino.
Va da se che sono per l'abrogazione della legge anche perchè non mi pare sia corretto nei confronti di un libero mercato, visto che oggi se ne parla tantissimo e molti solo per propagandare il loro pensiero ideologico....vabbè..!
Ad ogni modo, continuando sulla inutilità di questo peso, il cittadino normale, diciamo così, è condannato - nel senso che paga le tasse poichè la legge lo impone, non sia mai che voglia spronare a non pagarle ci mancherebbe! - al pagamento di questo " canone ". Spesso però, poichè come dicevamo, nel Regio decreto si fa riferimento agli apparecchi pure " adattabili ", anche uffici pubblici, dunque pure rientranti nell'amministrazione dello Stato, dovrebbero essere soggetti a questo pagamento all'Erario.
Non mi pare, ad esempio, che uffici come Poste Italiane o anche banche, uscendo fuori di un pelo per quel che riguarda l'amministrazione pubblica, paghino questa tassa.
Alchè se ne dovrebbe dedurre che sia gli uni che gli altri sono, assieme anche a chi si trova nella stessa posizione, evasori!
Insomma una farsa che tra l'altro vale, essendo viva e vegeta, per il cittadino normale mentre per altri apparati viene tranquillamente elusa.
L'Italia nella sua contraddizione fa ancora, come sempre, la sua bella figura. Mi sa che più che " bel paese " siamo in presenza di Groviera ( come sempre non me ne vogliano quelli dei formaggi !
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