Inoltre io non credo che ci sia "superamento di differenze" ma compensazione. (non sarà un caso che sono amanti e non sposati...)
e questo cosa c'entra?
ossia se l'idea del matrimonio come due individui che non sono amanti si è rivelata "predominante" questo non significa sia la "via" corretta.
un matrimonio inteso in senso puro a mio avviso rappresenta sulla terra l'equilibrio proprio tra queste componenti.
ossia una persona quando si sposa trova nell'altro l'integrazione per lui "perfetta".
tutto ciò che è meno di questo non è definibile "puro" ma "spurio"
per intenderci nel racconto di Efesto e afrodite, afrodite si sposa con efesto senza conoscere quest'altro lato che poi trova in Ares quindi in un certo senso "sbaglia" prima e corregge dopo.
Ultima modifica di turaz : 06-03-2008 alle ore 17.30.09.
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