Citazione:
Originalmente inviato da griselda
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Il gelataio che faceva il gelato in proprio e quando lavorava si sentiva un profumo in tutta la via e vendeva dal retro attraverso un piccolo vetro che dava sulla strada.
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Grazie Gri
, ho ricordato anche il profumo e la corsa , finita la scuola , a comprare il "nuovo" gelato, il ghiacciolo (detto bacs ma non ricordo perchè), costava 5 lire e se eri fortunato e trovavi il bastoncino con la scritta raddoppia ....toccava proprio tornare da Giocondo , esibire lo stecchino per riceverne un'altro(gratis).
Il ghiacciolo più richiesto era quello di colore bianco(gusto limone) perchè guardandolo in controluce ci si illudeva di riuscire a vedere la scritta viola del"raddoppia" sul bastoncino....
C'era anche il materassaio...arrivava a primavera con la macchina per la cardatura che sistemava nella cantina della vicina di casa (lavorava per quella famiglia in cambio dell'ospitalità) .
Qui si recavano tutte le donne con delle federe o altri contenitori di tela pieni di lana preventivamente lavata , sfilacciata con le mani e fatta asciugare . Venivano stesi dei grandi teli sopra i quali la lana veniva rovesciata , si creavano dei veri e proprio mucchi con tanto di cartello con il cognome della proprietaria scritto sopra ....la macchina risputava la lana che sembrava panna montata e poi veniva infilata nelle vecchie tele (se il materasso o il guanciale veniva solo rinnovato) o in quelle nuove fornite dalle donne ... il materassaio lavorando velocemente con ago(ne) e filo , pressando con molta abilità la lana dentro il telo , riscostruiva il materasso.