Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Certo che può, l'intermediario serve a noi.
Non capisco bene quello che chiedi sulla coincidenza della chiesa, ma se uno non è pentito non chiede perdono (o non sinceramente) e quindi non lo vuole.
Sulla codifica di cosa è peccato e cosa no c'è un bel tread sui peccati capitali e sui comandamenti, in ogni caso o percepiamo qualcosa come peccato, ci pentiamo e chiediamo perdono oppure la codifica serve solo come indizio preliminare.
Comunque, come nel caso dei comandamenti, la codifica viene anche qui dall'alto, non siamo noi umani a stabilirlo... noi siamo chiamati a capire, sentire per poter scegliere.
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Forse mi sono spiegato male, cerco di farvi capire meglio.
Come ci si può pentire di un peccato, che è un peccato solo per una chiesa, ma non lo è per altri?
Voglio dire se io divorzio, e ho un altro compagno/a ad esempio dovrebbe essere un peccato ( secondo la chiesa) ma in questo caso se la persona non lo percepisce come tale, di cosa deve chiedere perdono?
Cioè si chiede perdono a Dio degli sbagli, ma se noi non li riteniamo tali?
Comunque ammettiamo che io uccida una persona, e secondo la mia etica personale, mi sento in torto, e chiedo perdono a Dio, in teoria Dio mi avrebbe perdonato.. un intermediario forse serve per riconciliare Dio con l'uomo, ma a questo punto perchè un sacerdote?
p.s: mi mandate il link dei comandamenti e dei peccati capitali , grazie