La satira nasce dalla volontà di far pensare ad un differente concetto magari mettendo in risalto ( esaltando) un'aspetto del tema trattato. La satira rimane nell'ambito della cultura o della politica ma non entra direttamente nel soggetto, nel personale. Genera la risalta in quanto si esalta l'assurdità e la contraddizione di certi pensieri o situazioni che possono arrivare al paradossale.
Il sarcasmo è invece un prendere in giro un soggetto, una persona. In genere è un'imitazione distorta di quella persona, si enfatizzano aspetti fisici e di comportamento al fine di accentuarli (in negativo).
Il sarcasmo è una sorta di punizione che s'infligge a quella persona e non porta in se motivi di ragionamento. E' appunto un massacro di quella persona riducendola a preconcetti e luoghi comuni.
Nel caso della satira vi è una sorta di lente d'ingrandimento che porta ad una risata per le contraddizioni ed i paradossi che genera.
Nel caso del sarcasmo vi è una sorta di pestaggio dell'immagine di quella persona allo scopo di punirla.
OT: un'anagramma delle due in parole può essere -> sacra mossa irta
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