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Vecchio 27-04-2008, 09.02.30   #5
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Penso che alla fine il controllo c'entri su tutto Red, dove siamo insicuri o abbiamo delle paure scatta il bisogno di non perdere riferimenti.
Uno dall'inizio dice che il meccanismo è tipico di chi non ha avuto conferme affettive, chi non ha sentito affetto, per cui non è stato abituato a sentirlo ma ad avere la necessità di vederlo come San Tommaso, di prove e di manifestazioni perchè manca un pezzo di esperienza nell'infanzia. Non si conosce quel calore che non si esprime nei gesti ma nelle emozioni, nelle impressioni, è necessario toccarlo, vederlo.. vedere l'invisibile a volte è un'impresona. Io stessa a volte riflettendo sulle persone che ho avuto intorno di cui mi lamentavo tanto mi son sorpresa spesso a scoprire di quanto affetto ed attenzioni e considerazioni mi ricoprivano e che io non vedevo nemmeno con fondi di bottiglia.La cecità dei bisogni..
Io mi ci son vista in questo meccanismo, blandamente, non in maniera eclatante e poi alla fine nemmeno l'ho mai tanto realizzato perchè avevo più bisogno della presenza dell'amico che della sua assenza e se mi viene cerco di resistere.

Devo riflettere se invece il non chiamare la mia mamma possa essere una mia richiesta di estrema attenzione..una sorta di riscatto affettivo, un riempimento...
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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