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Vecchio 27-04-2008, 15.44.43   #7
cassandra
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
E' una cosa che vedo spesso. Anche i un forum (qui o altrove) le cose non cambiano.
Il bisogno di attenzione vuole mettere alla prova.
Il "ragionamento" (non è un ragionamento in realtà) in sintesi è: "se io sparisco, se mi cerchi vuol dire che ti interesso".
Generalmente è più accentuato nelle persone che sono state abbandonate soprattutto da bambini/e, chi non ha vissuto un infanzia in cui si sentiva protetto, accudito, ma soprattutto desiderato/a tenderà a portarsi dietro questa cosa per tutta la vita.
I rimedi da bacchetta magica non ci sono o io non li ho, ma focalizzarsi sull'affetto che le persone ci mostrano quando ci siamo e vederlo può aiutare molto.
Il discorso è lungo ed espandibile, volevo solo iniziarlo,aiutarci a supe si può esplorare il bisogno che gli altri abbiano bisogno di noi, si può esplorare il fatto che non sempre quelli che non ci cercano non sentono la nostra mancanza... a volte forse vorrebbero ottenere degli scopi, per esempio rare questo meccanismo e altro.

etc etc
Una parte di me conosce bene questo meccanismo, si mettono alla prova le persone perchè si vuol essere riconosciuti importanti ai loro occhi,si cercano conferme che probabilmente mancano..spesso quando si vive in famiglie "materialiste",l'affetto ed il calore vengono sostituiti da altro..o probabilmente non si riesce a vedere amore in tutte le cose, per cui si creano dei buchi da riempire...Fin da piccola ad esempio,per farmi arrabbiare mi dicevano che ero stata adottata e che se facevo la cattiva mi rimandavano dagli zingari... ..come piangevo per sta cosa!..ora mi vien da ridere,però penso che anche questo abbia condizionato la Cassi di allora.Infatti i bisogni scaturiti ne sono la prova...ho vissuto sia il fatto di voler dimostrare che anche gli altri avevano bisogno di me,agendo per poi dire..se non ci fossi stata io!...oggi dico avrebbero fatto uguale,ma in quei momenti avevo bisogno di gonfiare la Ip,di sentirmi indispensabile per chi lo era per me;come anche il lasciare il fidanzato per vedere se realmente teneva a me o era abituato, per dirne una...il pensiero era proprio quello scritto da Uno,se mi cerca vuol dire che gli manco...che mi vuole bene...non mi ha mai cercata eppure tornavo io,ma dopo qualche tempo capitava di ripetere la stessa cosa,volevo una dimostrazione..non bastava quello che mi mostrava...ma il problema era che non mi sforzavo di vedere ciò che c'era,volevo quello che la mente mi diceva mancante,volevo che appagasse il bisogno a modo mio! Penso anch'io oggi,che il non assecondare un bisogno,seppur inconsciamente non significa non tenere ad una persona,anzi,la vita mi ha insegnato che non è sempre così..infondo il non essere assecondati alza la resistenza,ma quando si è inconsapevoli totali non ci arrivi,non capisci nulla e non sai cogliere l'amore che può esserci anche nel lasciarti cuocere,come il polpo..nell'acqua sua/tua.
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