Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Scusa, non ho capito. Tu dici che la differenza è minima, a me pare enorme.
Io vedevo che siamo divisi (per la caduta) e che la percezione che ne deriva ci identifichiamo in ciò verso cui il desiderio si incanala producendo la brama.
Invece tu dici che è la brama che ci divide, quindi prima della brama non c'era divisione. Ma se non c'è divisione come può esserci brama?
D'altra parte anche il mio modo di vedere la cosa non sta in piedi... come possiamo dividerci senza brama?
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Anch'io mi sono fatto la tua stessa domanda, poi riflettendoci mi sono reso conto che originariamente solo nella materia c'è divisione (e sempre ci sarà), quindi è la brama che nasce da questa materia a dividerci poi anche all'interno... La "caduta" simboleggia proprio questa divisione una volta entrati nella materia. Infatti ripetendo ancora l'esercizio del braccio la sensazione è proprio quella che il braccio non sia il mio.... lo osservo, si muove, ma non è "mio".
Quindi siccome la materia è divisa ma lo Spirito no, inizialmente chiunque deve passare per la brama. Chiunque cerca infatti di possedere il resto perchè non riesce a capacitarsi di trovarsi in questa "divisione", e così facendo non fa altro che alimentare tale divisione prendendo piano piano coscienza dell'io. E' la brama che ci divide, brama però che scaturisce da una divisione preesistente (e immutabile) nella materia...