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Vecchio 20-05-2008, 09.40.37   #34
Uno
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Mettiamoci il carico da 11.
Il titolo recita: "unioni e percorsi interiori", poi però non ho voluto esagerare, visto che per qualcuno potrebbe essere uno spunto di riflessione andiamo avanti e più a fondo.

Se la nostra intenzione è seguire un percorso interiore, che sia pure limitato allo psicologico o che sia più spirituale e/o esoterico il matrimonio, ma anche qualsiasi rapporto di coppia (e in misura minore, forse, ma non per forza qualsiasi rapporto che ci costringa a vivere e a dividere giornata e spazi, fossero anche solo intellettuali, con qualcuno) è una formidabile palestra di autoconoscenza.
Se vado in palestra e l'istruttore mi dice "dai fai altri dieci minuti di ciclette" non vedo la cosa come mancanza di rispetto... e se sono pienamente concentrato sullo scopo per cui sono in palestra non guardo nemmeno se me lo dice in buono o cattivo modo.
Diverso il discorso se uno/a per strada mi dicesse "panzone, va a correre..", se io sono panzone magari posso anche valutare, comunque sta di fatto che non ho scelto di vivere un tot ore a settimana in palestra con lui/lei.
Va da se che una volta che una certa palestra non mi da più nulla, non mi occorre più per la forma fisica o che altro, se ho pagato la retta non meno di quello che ho frequentato sarà ora di fare altre esperienze.
Su una coppia è molto raro che si arrivi al "non mi da più nulla" in questo senso, ci si può arrivare come emozioni, come istinto animale, magari il patner non ci scatena più certi stimoli animali, ma che non possiamo imparare ancora qualcosa su di noi è estremamente difficile, anche se ci limitasse alla millesima potenza.
Non bisogna mai fare lo sbaglio di voler cambiare qualcuno, tanto più in coppia, dobbiamo "sfruttare" (sembra brutta come parola, ma in questo senso ci sta) l'altro per migliorare noi stessi, non possiamo scegliere coscientemente le difficoltà che questi ci darà, se lo potessimo fare o lo riuscissimo a fare (per esempio scegliendo ultrarazionalmente) ci sceglieremmo la via più semplice, il compagno/a facile e che comunque dopo un pò ci annoierebbe.

Non è finito, ma non voglio caricare tutto su un colpo
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