pienamente d'accordo (non mi riferivo a te con quello "dato per scontato")
sull'ultima parte.
ma sulla prima no.
tu in questo mi sembri troppo assolutista.
Il matto cmq interagisce con altri.
non vive "isolato" quantomeno all'esterno o perlomeno non sempre.
e quando entra in contatto con compagnie nota determinate dinamiche.
A volte le fa presenti (se richiesto) altre no.
dinamiche che anche in gruppi (se con questo termine intendiamo una comunità nata fondamentalmente per fratellanza) a volte travalicano in altro (quantomeno in età giovanile).
la via del matto (carta 22?) se non erro ha pure tutto un suo significato kabbalistico che cmq riguarda a mio avviso il suo lato prettamente interiore (più che esteriore)
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