Ho letto un po' la discussione, certo di prima mattina 3 pagine non avrò carpito tutto, ma sto cercando il giusto "equilibrio" di partecipare alla discussione, senza stare 3 ore ad analizzare.
Avete detto praticamente tutto, e ho visto gli esempi fisici, emotivi che faceva Ray, e mi chiedevo che il problema è che ogni volta ci vuole un equilibrio diverso.
Camminare, non è correre e ovviamente non è arrampicarsi e saltare.
In certi casi serve ad esempio più potere maschile di quello femminile, cosa che in altri casi risulterebbe sproporzionato.
Ma cosa succede se abbiamo dei blocchi e non riusciamo a contattare ( o entrare in contatto) con la forza opposta? Sicuramente questo può essere una delle cause di squilibrio.
Io ad esempio non riesco a trovare un equilibrio tra lavoro e tempo libero. Quando non lavoro, riesco ad annoiarmi anche se mi organizzo la giornata e ho bisogno di lavorare, mentre quando lavoro, mi sembra che faccio solo quello e non riesco a godermi un momento libero.