Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
'' si puo' mancare non solo la propria felicita' ma anche la propria colpa decisiva senza la quale un uomo non raggiunge mai la propria totalita''.
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Un po' come quando si ha il demone del gioco) l'esepio si può trasporre in tutto) e che si è convinti di poter smettere quando si vuole o non ammettere che sia una dipendenza, insomma quando facciamo di tutto per raccontarcela giustificando con mille scuse, per rimanere fermi e non affrontarlo. E' così?
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Affrontare anche il lato negativo del nostro destino si rivela come confronto di fronte al quale l’unico vero peccato è il rifiuto o la fuga.
Rifiutare di confrontarci anche con la nostra parte oscura ci fa rimanere in ruoli rigidi della persona o maschere, di fatto non si cresce.
Solo dopo aver superato questo confronto non avremo più paura del nostro lato oscuro, che dovrebbe uscire dall'ombra.
Nel caso del demone del gioco o di qualsiasi altra dipendenza, il primo passo è ammettere con se stessi di averlo, facendolo così uscire dall'ombra.
Solo confrontandosi con esso si può avanzare e crescere...