Citazione:
Originalmente inviato da stella
Affrontare anche il lato negativo del nostro destino si rivela come confronto di fronte al quale l’unico vero peccato è il rifiuto o la fuga.
Rifiutare di confrontarci anche con la nostra parte oscura ci fa rimanere in ruoli rigidi della persona o maschere, di fatto non si cresce.
Solo dopo aver superato questo confronto non avremo più paura del nostro lato oscuro, che dovrebbe uscire dall'ombra.
Nel caso del demone del gioco o di qualsiasi altra dipendenza, il primo passo è ammettere con se stessi di averlo, facendolo così uscire dall'ombra.
Solo confrontandosi con esso si può avanzare e crescere...
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Esatto, proprio come la malattia, se si finge di non avere, non si cura e può peggiorare, se la si individua è gia tanto, ma poi tocca darci da fare per risanarla.
Ma la stessa cosa vale anche per le ombre altru? Ovvero posso io entrare nell'ombra dell'altro, e cercare di tirarla fuori? non è la missione di qualcuno? ( non mia comunque).