Citazione:
Originalmente inviato da Ray
"Ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura"
(F. Nietsche)
Girava in home e mi ha colpito (per la lucidità). Forse c'è da ragionarci e distinguere, ma in linea di massima sono d'accordo. Voi?
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Per vanità possiamo intendere il mostrarsi eccessivamente, nelle azioni estremo può esserci un far vedere piuttosto che un vedersi e le energie che si impegnano nel fare qualcosa di estremo sono vanesie. L'assonanza vano vanità mi sembra esprima abbastanza bene il vuoto che si forma nell'estremo di una azione, uno svuotamento che decomprime, infatti continua a chiamare azioni estreme.