Per interferenza intendo la sovrapposizione di due fasci nello stesso punto che creano una modifica del fascio originario, in qualche modo si genera un'aumento o una riduzione rispetto al fascio originario.
Col termine dissonanza si evidenzia l'effetto della sovrapposizione (di suoni) che nel caso della dissonanza non è armonico. Quello che intendevo dire è che l'universo intero è fatto di onde (pure la luce è considerata come un'onda) che crea un'infinito intreccio (trama).
Il flusso naturale delle cose è composto da infinite onde che interferiscono, se fossero integranti non vi sarebbe varietà di nuove onde (aumento e riduzione) ma un'aumento progressivo di un'unica onda che integra.
Negli ologrammi l'informazione (immagine) è data dall'interferenza di tutti i fasci di luce mediante la sua interferenza. Se spezzi in due un ologramma non lo privi di un pezzo dell'informazione (come se mancasse un pezzo di un puzzle) ma realizzi due piccoli ologrammi che hanno in sè il disegno originale. Per analogia l'uomo è si un pezzo del puzzle (universo) ma è anche l'universo stesso.
Quello che ho inteso come esperienza di ragionamento (diciamo così) è l'aver compreso come dall'atomo alla galassia vi sia lo stesso disegno Originale utilizzando come analogia (medium) la tecnica olografica.
|