Discussione: Divinita' e Daimon
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Vecchio 29-05-2008, 11.52.22   #79
nikelise
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Cioè alla nascita con la nostra forma attiriamo un certo tipo di daimon e ne respingiamo altri... le forme di questi daimon però sono dinamiche e si adattano e cambiano nel corso della nostra vita in rapporto a come cambiamo noi?
Nel senso che sono sì, tentatori, ma al tempo stesso si fanno "tentare" così facilmente da noi che appena ne "invochiamo" uno (soprattutto inconsciamente) questo non tarda a plasmarsi di conseguenza? (per poi tentarci a sua volta in futuro). Un gioco di "specchi" insomma...
Fai l'esempio dell'albero a 10 metri, e io che lo vedo mi imprimo la sua forma nella percezione... al tempo stesso però se io "penso" ad un albero, questo mi appare davanti di conseguenza (cioè stessa situazione ma con dinamica invertita)

Se i daimon sono la risultante dei nostri piccoli io, conoscere il vero nome di quelli che abbiamo implica già una grande conoscenza di se stessi e del tipo di lavoro che si dovrebbe svolgere verso l'Integrazione..
Le forme di questi daimones sono dinamiche...
Ecco, il concetto di dinamismo o di movimento e' importante ma va visto a mio parere con riferimento alla psiche nel suo complesso composta da io ratio e se' inconscio .
La psiche tutta , gli archetipi che la influenzano ed i daimones funzionano non per unita' ma per coppie complementari tipo puer senex , maschile femminile schiavo padrone ecc .
Uno dei due poli e' accettato dall'io l'altro resta nell'inconscio.
Quando uno dei due quello accettato dall'io ed al quale si da' troppo spazio si espande troppo , si diventa unilaterali ci si blocca non c'e' piu' movimento .
L'insoddisfazione nasce sempre dalla mancata emersione della parte inconscia del nostro demone o archetipo.
Se sono solo serio preciso inappuntabile monotono ecc. sono solo senex e....triste perche' il bambino non riesce ad esprimersi.
Quanti ce n'e' in giro cosi' convinti che cosi' solo si deve fare perche' il demone del vecchio si e' impossessato di loro?.D'altra parte l'elogio della follia e' un vecchio tema.
Oppure se sono uomo ho nel mio inconscio la donna e se la proietto all'esterno identificandola con una figura femminile , mi innamoro e mi struggo dal desiderio di unirmi a lei . Se non ce la faccio ad unirmi o sono lasciato , questa parte femminile si espande a tal punto da relegare l'io in un angolo e....mi blocco ,la mia realta ' diventa solo quella donna , divento unilaterale.
Quindi il movimento e' essenziale inteso come passaggio da un polo all'altro.
Il polo che crea il movimento, perche' e' inconscio non emerso in quanto guaritore e' l'angelo ma non perche' sia buono o cattivo ma perche riequilibra io e se' .
Ad ogni passaggio da un polo all'altro del daimon si comprende qualcosa in piu'.
Cosa favorisce il movimento: una diversa visione delle cose un diverso modo di essere ma con cio' non ho detto nulla .
L'archetipo ,espresso da un'immagine simbolica, studiata da jung per sbloccare e muovere la psiche e' quella di Ermes il dio dei confini tra le cose, in estrema sintesi , il messaggero del nuovo modo di vedere le cose, la figura che non sta al centro ma al margine e che favorisce il passaggio da puer a senex ecc.
Ma sappiamo che e' un'immagine , ce ne possono essre altre questa ha il vantaggio di essere stata descritta da Omero negli inni il che facilita.
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