Vi è mai capitato che vi confidassero qualcosa che avreste preferito non sapere?
Cosa scatta? Perchè quella persona ha bisogno di dire tanto che sembra straripare e non contenere quell'energia che poi esce nella trasmissione dellla confidenza.
Mi pare a volte di percepirne anche le vibrazioni, dell'eccitazione non contenuta che vibra ed ha un bisogno impellente di uscire attraverso la condivisione.
Come se il trattenerla dentro potese portare a scoppiare. Può essere una gioia un dolore ma anche altro.
In quel frangente se non sei preparato rimani con addosso qualcosa che non ti aspettavi e che logicamente non aspettandoti non sai gestire, il primo impulso è liberarsene, condividendo a propria volta la confidenza, cosa che non si dovrebbe mai fare.
Però il punto è se io non ti ho chiesto niente, non ho voluto sapere e tu mi hai scaricato la tua energia quel surpluss che non sapevi gestire io come faccio a gestirla senza compromettere la confidenza?
Inoltre può capitare che ti tirino in mezzo chiedendoti cosa ne pensi, cosa posso dire io se non portare la mia esperienza che però è la mia e quindi riduttiva e soggettiva?
Addirittura può sembrarti di divenire complice di qualcosa che a te non va che non condividi perchè sai cosa comporta.
Posso ascoltare ma quale è il comportamento etico da tenere?
Non so se è chiaro.