uscire - riuscire
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo;
e quindi uscimmo a riveder le stelle.
(Dante - Commedia - Inf, XXXIV, 133-139)
Questi versi danteschi, dalla magica musicalità e bellezza, come d'altronde tutti i suoi (sulla Magia dei versi di Dante prima o poi dirò qualcosa) sono la fine della prima cantica della Divina Commedia, l'Inferno, quando Dante e il suo Maestro Virgilio ri-escono alla luce.
Ri-uscire, oltre ad uscire di nuovo (sono fuori casa, entro a prendere qualcosa e riesco), significa anche avere successo, compiere qualcosa, ottenere uno scopo.
D'altra parte, in-traprendere qualcosa corrisponde ad entrarvi, partendo ovviamente da fuori, dove siamo prima di cominciare, e finire quella cosa corrisponde ad uscirvi nuovamente...
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