in un certo senso non è la Chiesa a reprimerti sei comunque tu sempre e solo tu a decidere di farlo.
La Chiesa riporta cose a seguito di esperienze che nel momento in cui furono scelte erano state vissute e comprese.
Chiaro che se uno non vive determinate cose mica può saperle se nessuno gliele insegna o mostra.
li scatta il discorso "fede".
se ti "fidi" ci credi altrimenti scegli di vivere sulla tua persona e ti prendi carico delle responsabilità che comporta (anche quello di errare per vite intere a ricercare qualcosa)
se analizzo me noto che mi infastidisce il fatto che la chiesa non spieghi per bene come stanno le cose.
Vero è anche che dalla mia parte non ho mai domandato più di tanto al "prete" di turno (per vergogna o altro) e ho preferito (forse per ribellione) vivere sulla mia pelle.
solo ultimamente mi sono in parte riavvicinato.
La chiesa commette a volte errori madornali e per me su questo non vi è dubbio (d'altra parte è composta di uomini come me e te).
Ci sarebbe da discutere per ore di dove stia il giusto equilibrio tra "aprirsi a chi vuole davvero comprendere" e "dare solo gli spiccioli per tutti".
In questo per me la Chiesa dovrebbe e molto migliorare e dall'altra parte chi si sente escluso dovrebbe trovare la forza di domandare. (mica facile eh?)
|