Mangio con le posate i piatti che lo permettono mentre il pollo, i crostecei e tutto quello che impedisce la presa giusta utilizzo le mani.
La frutta la sbuccio col coltello ma la tengo in mano, mentre la coscia di pollo la prendo per l'osso solo dopo aver usato la forchetta e coltello, per terminare lo spolpamento...hehehe
Devo dire che mi piace la sensazione che da' il mangiare il cibo con le mani. Probabilmente sono una persona tattile, ad esempio i crostacei (gamberoni, gamberetti, cozze, vongole,ecc) li mangio con le mani e trovo che la cosa mi da soddisfazione.
Penso sia una reminescenza atavica di quando l'uomo non utilizzava le posate, la trovo a volte liberatoria. Si mangia per nutrirsi ma piu' spesso si riversa sul cibo molte valenze psicologiche, prima fra tutte lo sfogo e la frustrazione (ci si accanisce sul cibo come il predatore sulla preda). Ho visto persone azzannare il cibo come se fosse il suo nemico (il suo direttore)...hahaha
Bel 3d Red, io utilizzo il cibo per scaricare le tensioni, il cibo e il modo di consumarlo nasconde meccanismi psicologici che vanno cercati.
|