Quando?
Ammesso e non concesso che si abbia un'idea del Chi a cui rivolgersi.
Ma quando chiedere aiuto non è assecondare un proprio profondo bisogno o evitarsi la fatica dello sforzo o delegare a qualcun'altro la soluzione del proprio problema?
E quando si tratta di dilemmi personali quando chiedere aiuto è utile e costruttivo? Esiste una specie di segnale, un moto di dolore più forte, una sorta di pensiero-guida che ci faccia capire che siamo arrivati al limite delle nostre possibilità e oltre da soli senza una spintarella o un'indicazione non si può proseguire?
Perchè chiedo aiuto quando non mi serve davvero e invece quando dovrei farlo mi sembra un gesto di debolezza?
chi mi aiuta?