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Vecchio 23-06-2008, 20.19.45   #26
Astral
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ecco, su questo sono d'accordo.

Per come la vedo io il maestro relativo non è un maestro... siamo nella degenerazione della parola. Chiaro che chiunque può insegnarmi qualcosa, sempre se io sono disposto ad impararla (è su questa disposizione che ci si gioca le cose che perdiamo), ma il fatto di insegnarmi qualcosa non fa di lui un maestro.

Un maestro, per essere tale deve avere apputo, come è stato detto, la maestria... ovvero su quella cosa deve sapere tutto ed essere in grado di rispondere sempre adeguatamente a qualsiasi problema relativo a quell'ambito.
A questo punto a mio avviso giova ricordarsi che conoscere = avere esperienza. Nessun tenace lettore sarà mai maestro solo per questo.

Tuttavia ho dei seri dubbi riguardo agli ambiti... ovvero se uno è maestro, cioè padroneggia un certo ambito tanto da "sapere tutto", almeno in potenza questo suo sviluppo è appicabile a tutti gli ambiti. Dico almeno in potenza perchè, in effetti, può mancargli l'esperienza diretta di un determinato ambito... però se ce l'ha per altro, saprà come procurarsela, saprà come procurarsi il sapere anche negli altri ambiti... la sua struttura è ormai tale che approccerà ogni ambito "da maestro" e quindi affronterà con la stessa calma ed equilibrio e con la stessa "luce" qualsiasi cosa... ovvero sarà un maestro.
Dipende molto dall'etimologia della parola, perchè conosco gente che in una determinata arte non ha secondi, ed ha una grande maestria, e pure in altri campi della vita è un dilettante che fa acqua da tutte le parti, e non ha da insegnare proprio nulla.

Un vero maestro forse potrebbe insegnare tutto, forse, ma ce ne sono pochi, ed oltretutti molti hanno la presunzione di sentirsi tali.

Vedere dai frutti può essere riduttivo, infatti chi è che giudica la bontà di un frutto ed in base a quale criterio? Quello che è buono per un popolo può essere cattivo per un'altro popolo.
Diciamo che con un po' d'occhio è possibile vedere se qualcuno sa insegnare o meno, se lo fa per soldi o per etica, ed in base a vari tasselli può fare il quadro della situazione.

Inoltre come ho gia detto, la maestria del quadrato è diversa da quella del tondo.

P.S: mi fate un esempio pratico di maestro assoluto, qualcuno vissuto, senza magari dirmi Gesù, perchè potrei obbiettare che si tratti di una divinità.

Ultima modifica di Astral : 23-06-2008 alle ore 20.21.22. Motivo: aggiunta
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