Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Citazione:
Matteo
Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?"Gli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".
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Grazie Uno per questa citazione, mi ha aperto gli occhi.
Potremmo allora dire che l'Amore verso se stessi è l'Amore per la propria parte divina, per la scintilla che ci anima, quella stessa che proviene direttamente da Dio. Ciò non significa fermarsi a un livello concettuale (sono tutto luce, amo tantissimo, e altre baggianate simili) ma esprimerlo poi in opere, adoperandosi cioè per diventare sempre più capaci di manifestare il divino attraverso se stessi.
E siccome per manifestare la luce devo trattenere il buio, così come per manifestare il rosso devo trattenere il verde, etc etc.. manifestare il divino, la parte più alta, significa essere capaci di trattenere le parti più basse, quelle istintive e ataviche. Forse che adesso qualcuno capirà ancora meglio l'importanza e l'efficacia del salone degli specchi che stavamo facendo dall'altra parte....