Citazione:
"darei l'anima pur di possedere quella cosa"...
oppure "Per essere come quello lì venderei l'anima..."
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Forse, partendo dai proverbi o modi di dire che la lasciato Stella, si può dire che l'anima la vendiamo in quel modo.
Attraverso la brama per il possesso di un auto o di una donna/uomo; oppure per occupare o stare al posto del potente di turno, o di chi attira la nostra attenzione, la vendiamo lo stesso.
Non credo che il vendere implichi, in questo senso un esplicito contratto. Nel senso che se non c'è nulla di scritto ciò non significa che altro non ci possa essere, come ad esempio qualcosa di implicito, insito nella brama ad esempio o nel desiderio di prendermi il posto di tizio.
E' possibile, poi peraltro, che " vendendo l'anima " in giro io se non ho nulla o il modo di riprendermi quei pezzi forse effettivamente la perdo, posso perderla un po alla volta!
Non soltanto posso perderla alla fine definitivamente - partendo dal presupposto che è qualcosa che si consuma - ma posso perdermi io - e con me un pezzo di anima - nel momento in cui provo quel desiderio.
Vale a dire che quell'auto, ad esempio, occupa gran parte della mia giornata come pensiero e dunque li ci ho messo un pezzo di anima. Un viaggio mi attira per altro ed anche li, ci metto un pezzo di anima e via così.
Forse questo vendere e di conseguenza il vendere l'anima a pezzi, dipende anche da quanto " vogliamo" quella cosa.