Prima di parlare di avarizia, io vedrei bene i segnali di un desiderio o una nostalgia, rappresentano parti di noi lasciare indietro in ogni caso.
Se da adolescente non vivo i miei anni, questo si ripercuoterà indubbiamente nel futuro, stessa cosa vale per l'infanzia.
Tuttavia concordo che andrebbe considerato anche cosa si è fatto e magari per certi versi stiamo molto, molto avanti.
D'altro canto abbiamo detto anche in altre discussioni che chi si accontenta, rischia lo stagno ovvero la non progressione verso il sentiero spirituale.
Io mi soffermerei su quel "solamente": infatti non è sbagliato vedere ciò che manca ( in cui si pecca), ciò che va migliorata, ma vederlo appunto solamente, senza considerare i doni di Dio e tutto ciò che di positivo abbiamo fatto, significa prendere soltanto il lato negativo della cosa.
|